023

Modena
28 settembre
1 ottobre 2023

Gazing Machines / Quayola

Quayola, artista romano di origine e londinese di adozione, è considerato fra i più importanti esponenti della media-art a livello mondiale. Nella sua opera impiega la tecnologia come lente per esplorare le tensioni e gli equilibri tra forze apparentemente opposte: il reale e l’artificiale, il figurativo e l’astratto, il vecchio e il nuovo.

Costruendo installazioni immersive, spesso ospitate in siti architettonici storicamente significativi, è impegnato nella reinvenzione delle immagini canoniche attraverso le tecnologie contemporanee. La pittura paesaggista, la scultura e l’iconografia classica sono alcune delle estetiche tradizionali di cui si serve come punto di partenza per le sue opere d’arte ibride e installazioni.

La sua pratica variegata si basa sulla creazione di software personalizzati, per declinarsi attraverso performance audiovisive, video, sculture o opere su carta.

In occasione dell’opening di Smart Life Festival 22, giovedì 29 settembre alle ore 19 presso la Chiesa di San Carlo (via San Carlo 5, Modena), Quayola ha presentato al pubblico nel talk multimediale Gazing Machines gli esiti più recenti del proprio lavoro. Una ricerca costante realizzata attraverso il digitale, la robotica, l’Intelligenza Artificiale e i software generativi, capace di stimolarci a riflettere sul ruolo dell’uomo nel mondo contemporaneo e sulla necessità di tracciare le coordinate di un nuovo umanesimo in un’epoca sempre più guidata dalle tecnologie.

Ha dialogato con Quayola su questi temi Nicolas Ballario, giornalista, curatore ed esperto di arte contemporanea.

Quayola ha partecipato a Smart Life Festival 22 anche con l’installazione Pointillisme.

 

Immagine Quayola: photo credit Skino Ricci

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