Smart Life Festival 2023
Da giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre torna a Modena Smart Life Festival. L’ottava edizione del festival della cultura digitale è dedicata al tema Generazioni.
Generare indica la capacità di prevedere soluzioni inedite alle sfide della contemporaneità, di immaginare scenari futuri, di aprire spazi di possibilità imprevisti. Senza generatività, infatti, esisterebbe solo la riproduzione inerte di ciò che è stato o di ciò che è, mentre resterebbe esclusa ogni opportunità di mettere in questione le problematiche dell’esistente ed eventualmente eliminarle o quantomeno limitarle.
La generatività è quindi una capacità creativa e produttiva, riconosciuta anzitutto agli esseri umani e al loro ingegno: gli umani pensano e agiscono in un dato contesto, determinato da fattori sociali, politici, economici e culturali, e possono talvolta modificare a proprio vantaggio tali condizioni esterne, garantendo così l’avanzamento del progresso. Al tempo stesso, sulla scia delle trasformazioni degli ultimi decenni, la generatività non è più solo appannaggio dell’uomo ma è strettamente legata alla tecnologia, sempre più vettore di cambiamento in tutti gli ambiti della vita pubblica e privata.
Il festival approfondirà quindi come l’interazione tra uomo e mezzi tecnologici sia capace di generare opportunità e spazi di azione in continua evoluzione e, al contempo, scenari che richiedono nuove chiavi di regolamentazione e di confronto, anche in chiave intergenerazionale.
LA PRIMA LINE-UP DELL’EDIZIONE 2023
Smart school, smart art, smart tech, smart economy, smart music, smart design, smart fashion saranno alcuni degli ambiti tematici in cui si declinerà la programmazione del festival, attraverso talk, installazioni, workshop e performance.
Il festival si aprirà giovedì 28 settembre con la performance UNI-HYbr:ID dell’artista e compositore tedesco Carsten Nicolai, tra gli artisti sonori più noti al mondo, con lo pseudonimo di Alva Noto, per i suoi lavori all’intersezione tra musica, arte e scienza, e per le sue collaborazioni con artisti di fama internazionale, tra cui Ryuichi Sakamoto e Ryoji Ikeda. L’appuntamento, promosso da Smart Life Festival in collaborazione con FMAV. Fondazione Modena Arti Visive, si terrà alle ore 21 presso il Teatro Storchi. I biglietti per la performance sono acquistabili su TicketOne, Boxerticket e Vivaticket a partire da martedì 11 aprile.
La performance sarà introdotta da un talk, in programma giovedì 28 settembre alle ore 19, in cui Alva Noto dialogherà con Damir Ivic, giornalista musicale, firma del webmagazine Soundwall e di Rolling Stone Italia.
Venerdì 29 settembre alle ore 11.30 Federico Faggin incontrerà gli studenti delle scuole superiori modenesi presso l’aula magna dell’Istituto Corni. L’incontro con il fisico, inventore e imprenditore italiano, tra le figure più rilevanti della Silicon Valley, padre del microprocessore e di altre invenzioni, tra cui il Touchscreen, che hanno rivoluzionato il mondo in cui viviamo, sarà occasione per un confronto sulla storia della tecnologia e sul rapporto tra uomo e tecnologie, oggetto delle ricerche più recenti condotte da Faggin attraverso la Fondazione Federico and Elvia Faggin. L’appuntamento sarà trasmesso in diretta streaming.
Sabato 30 settembre alle ore 21 interverranno Valerio Mattioli, editor per NERO e autore di Exmachina. Storia musicale della nostra estinzione 1992 → ∞, e Simon Reynolds, tra i più rilevanti critici musicali contemporanei, collaboratore di testate quali The New York Times, The Guardian, Rolling Stone, The Observer, e autore, tra gli altri, di Futuromania. Sogni elettronici da Moroder ai Migos. I due ospiti dialogheranno sul rapporto tra uomo, musica e tecnologie digitali.
Numerosi altri ospiti animeranno il programma del festival, in corso di definizione. Tra questi, la giornalista di LA7 Flavia Fratello, che interverrà in un panel dedicato a informazione, tecnologie e generazione di nuove forme di storytelling; Nello Cristianini, professore di Intelligenza artificiale all’Università di Bath, nel Regno Unito, autore, tra gli altri, di La Scorciatoia. Come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano, che interverrà su temi legati a machine learning, generazione di nuove modalità di interazione uomo-macchina e impatto etico e sociale delle tecnologie intelligenti; l’imprenditrice e docente Marina Spadafora, fashion activist e Ambassador di Fashion Revolution, movimento internazionale impegnato per un’industria della moda equa, trasparente e responsabile, che proporrà un intervento legato a innovazione tecnologica e processi produttivi capaci di promuovere green fashion e sostenibilità.
Domenica 1 ottobre, in piazza Roma alle ore 21, saranno protagoniste le scuole: il festival ospiterà una sfilata performativa dedicata al fashion tech, ideata e realizzata grazie alla collaborazione degli Istituti Superiori Deledda e Corni con la Scuola d’Arte Thalento e la Palestra Digitale Makeitmodena. La performance sarà introdotta dal designer e stylist Gabriele Pasini e dall’imprenditrice ed esperta di moda Raffaella Volpi.
Svariati saranno inoltre, nell’arco della settimana del festival, i laboratori, i workshop e le iniziative legate al mondo delle scuole, che in questa edizione saranno protagoniste anche di un progetto partecipato legato allo sviluppo dell’identità visiva del festival.
Il programma completo di Smart Life Festival sarà disponibile entro il mese di giugno 2023.